Questa è una storia ( popolare romagnola, di un tempo che non c'è più...) che molti genitori durante i colloqui a scuola mi hanno chiesto di reperire, perché nonostante sia effettivamente una storia che può incutere qualche timore, risulta anche essere particolarmente attraente per molti bambini , se raccontata bene...( cioè se corroborata dalla mimica e dalla collaborazione del bambino che ascolta, che un po' sdrammatizza la situazione.
La storia è tratta dai famosissimi libri de "I Quindici" una collana che spopolava negli anni 70 e che, in seguito ho scoperto essere una ristampa con relative traduzioni di una enciclopedia per ragazzi di origine statunitense.
Bellissima nel suo genere, personalmente l'ho ereditata da mio cugino, e l'ho sfrutta ta fino ad oggi, dato che oltre ad essere ben fatta è un cimelio che racconta fatti ormai lasciati cadere nel dimenticatoio, o comunque modificati. Il secondo volume di questa collana era dedicato alle fiabe dal mondo e tra queste Zio Lupo.
La storia è semplice, si legge in tre minuti, ma sono tre minuti di alta tensione: una bambina chiede a zio lupo una padella per fare le frittelle. Zio lupo, gentilmente gliela presta,domandando però, in cambio un po' di frittelle come ricompensa. La bambina promette ma poi è incapace di mantenere il patto...
Ricordo che alla fine si tifa sempre per zio Lupo che è stato ingannato....io aggiungo sempre che si mangia i bambini che non mantengono le promesse... Così è eticamente più giusto.
Mi è capitato di avvertire i genitori ai colloqui: " Guardate, io racconto zio Lupo, ma state tranquilli, in genere, non fa paura!". E solitamente è così! Basta mantenere le promesse!!!
Posto l'intera storia così che possa essere a tutti fruibile!con una postilla: le polpette di somaro sono da leggersi come" cacca" vedrete che risate!!!!
